Didjeribone con sacca in cotone
ENG – Didjeribone: The most famous slide didge. Invented by Charlie McMahon in the ‘80s. The most used by professional performers. Made in Australia from plastic materials. Black & Yellow coloured.The most famous slide didge. Invented by Charlie McMahon in the ‘80s. The most used by professional performers. Made in Australia from plastic materials. Black & Yellow coloured.
Didjeribone – Recensione tecnica
IT – Didjeribone: Il didjeridoo estensibile è senza dubbio una delle idee più rivoluzionarie nel campo della didjeridoo music. Per questo motivo, questo tipo di strumento, è fonte di odio-amore da parte dei suonatori di didjeridoo.
Se da un lato l’utilizzo di uno strumento in materiale alternativo è di gran lunga meno apprezzato rispetto ad uno strumento in eucalipto, dall’altro lato si può avere maggiore versatilità durante i brani la cui tonalità varia durante l’esecuzione.
Ne esistono di diversi tipi tra cui: “Slidedidge”, “TunableDidgeridoo”, “Power Slide Didgeridoo”, “Didjeribone”, altri non meglio specificati provenienti dall’India. Facendo una rapida ricerca in rete si riesce a trovarli con facilità estrema.
Tra tutti quelli elencati in materiale alternativo, quello più utilizzato è senza ombra di dubbio il didjeribone. Inventato negli anni 80 da Charlie McMahon.
Esso infatti è realmente uno strumento flessibile, è uno dei pochi in grado di scorrere facilmente proprio durante l’esecuzione a differenza di altri in cui è possibile intonare lo strumento solo ad inizio brano o durante le pause.
È il più leggero, lo si può tenere in mano per un concerto intero senza faticare e per questo motivo è indicato per poter essere usato sul palco con un microfono a clip.
Ciò che però distingue maggiormente questo strumento dagli altri è lo studio che è stato fatto per raggiungere il giusto compromesso tra lunghezza, diametro e tonalità eseguibili.
Le tonalità eseguibili vanno dal SI al SOL escludendo il LA.
Pur essendo forse il più economico tra gli strumenti estensibili, il costo rimane comunque abbastanza alto anche se non eccessivo considerando anche il trasporto dall’Australia.
Non eccessivo considerando che per poter scorrere così efficacemente si è dovuto lavorare su tolleranze di accoppiamento decisamente ristrette.